Titolo Epigramma funerario per Euagora, CEG 126e
Trismegistos Non ancora inserito nel database TM
Autore e data Alessia Gonfloni, 3 luglio 2024.
Editio princeps Doulgeri-Intzesiloglou, Θεσσαλικές ἐπιγραφές 130/131 no. ΦΕ 10; BE (2015) 388.
Altre edizioni  –
Bibliografia Helly 2019, pp. 92, 94.
Testo

A

hευϝαγόρᾳ | στάλαν | μάτερ ἐπέ|παξε θα|νόνσαι

B

[- – – -]ΕΙ
[-]Ε[-]ΔΙΟ

  Apparato
  Metro

A. Esametro dattilico

Traduzione Ad Euagora, che era deceduta, la madre innalzò (questa) stele.
Scrittura Notazione di aspirata con simbolo H; alpha con traversa obliqua innestata dall’angolo in basso; theta a croce; sigma a tre tratti;
Lingua Mantenimento di alpha lungo e di [w] intervocalico (che indica un glide); mantenimento nesso -νσ-: θανόνσαι <*thanont-jai con palatalizzazione del nesso nt+j).
Supporto
  1. Tipologia del supporto: Stele rettangolare cimasa ad arco semicircolare
  2. Materiale: Scisto verdastro
  3. Dimensioni: altezza: 0,83 m, larghezza: 0,25 m, spessore: 0,08 m
  4. Stato di conservazione: discreto stato di conservazione
  5. Luogo di ritrovamento: Volo, area municipale dello stadio Velestino (zona dell’antico cimitero a sud-est della città, 1970).
  6. Luogo di conservazione: Museo Archeologico di Volo, inv. no. E1266.
Cronologia V a.C.
Commento L’aoristo ἐπέ|παξε sembrerebbe essere una forma derivata da ἐπιπήγνυμι. Il composto è utilizzato raramente, è attestato nel significato di far gelare (in superficie), cfr. Xen. Cyn. 5.1 o ancora gelare Thphr. CP. 5.13.2; più frequenti le occorrenze di πήγνυμι in sintagmi con ἐπι + dativo (soprattutto di tomba), nel significato di ficcare, conficcare, piantare dentro, fissare, più pertinenti, nel nostro caso, con complemento oggetto στάλαν.
Immagini

Fig. 1. La stele di Euagora. Immagine tratta da Doulgeri-Intzesiloglou, Θεσσαλικές ἐπιγραφές 130/131 no. ΦΕ 10, π. 62.