Titolo | Epigramma con lista di Ateniesi caduti nelle battaglie di Tanagra e Spartalos, CEG 105c. | ||||||||||||
Trismegistos | Non ancora inserito nel database TM. | ||||||||||||
Autore e data | Alessia Gonfloni, 11-12-2021. | ||||||||||||
Editio princeps | Parlama 2000, pp. 396-399, no. 452 (SEG 48.83; solo vv. 1-3). | ||||||||||||
Altre edizioni | Tentori Montalto 2017 XII, pp. 135-142 (edizione integrale del testo). | ||||||||||||
Bibliografia |
Parlama 1992-1998, p. 536 (SEG 46.29); Touchais 1998, p. 726 (SEG 48.83); Moreno 2007, pp. 100-101, n. 114; Matthaiou 2009, pp. 203-204; Papazarkadas 2009, pp. 69-70 (SEG 59.77); Arrington 2010, p. 530 (SEG 60.118); Arrington 2011, p. 197; Matthaiou 2001, pp. 83-91 (SEG 61.80); Pirson 2014, p. 220, a 4; Arrington 2015, pp. 100-101. |
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Testo |
οἵδ’ ἀρετῆς ἐθέλοντες ἔχελ λόγον ἔξοχον ἀνδρῶν [π]εζῶν ἱππῆες στεσαν ἔναντα μάχην, [μ]εναν δ’ Ἀλχαθόο παρὰ τείχεσιν, ἀντίον Ἄρη τολμήσαντες ὁρᾶν λαμπρόν ἐγειρόμεν[ον].
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Apparato
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Metro Distici elegiaci. |
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Traduzione |
Questi, volendo avere un’eccezionale reputazione di valore fra gli uomini, da cavalieri ingaggiarono battaglia contro i fanti e restarono (a combattere) presso le mura di Alkathoos, avendo avuto il coraggio di guardare faccia a faccia Ares, mentre si risveglia vigoroso. [seguono nomi delle tribù al genitivo con liste di caduti] |
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Scrittura |
Alfabeto: attico. Lettere: alpha con traversa orizzontale; doppia grafia di gamma (ad angolo retto1 e ad angolo acuto, con secondo tratto obliquo lungo2); delta a triangolo isoscele; epsilon con aste parallele; theta con puntino; doppia grafia di lambda (con secondo tratto lungo1 e calcidese2); my quarto tratto lungo; ny a bandiera; pi terzo tratto breve; sigma a quattro tratti esterni divaricati; ; phi doppio occhiello. Andamento: ortogrado stoichedon eccetto Οἰνηίδος alla l. 5 (disposto al centro); ἐΣπαρτόλοι l. 23, [Λ]υσίστρατος l. 40, hιπποθοντίδος l. 48 (probabilmente per la lunghezza. Quest’ultimo ha il segno H di aspirazione iniziale disposto a sinistra della relativa colonna. Altezza lettere: le lettere sono alte: ll. 1-4: 0.012 m.; l. 5: 0.022-0.024 m.; ll. 6-21: 0.16-0.19 m.; ll. 22-55: 0.012-0.015 m. Nell’epigramma il dittongo epsilon-iota è reso con ΕΙ in caso di dittongo puro (τείχεσιν v. 3) con il segno E in caso di dittongo spurio (ἔχελ v. 1 e [μ]εναν v. 3). Nella seconda lista di caduti, il segno H ha valore di eta. Matthaiou 2009, p. 302 datava la prima lista al 440-420 a.C., la seconda intorno al 420 a.C. Nella seconda lista, Tentori Montalto p. 137 n. 5, confronta il phi con anse schiacciate con la medesima lettera che ad Atene compare su due diversi cocci di ostracismo databili al 416 a.C.: quello di Phaiax (Guarducci EG II, pp. 532-533 no. 9 e fig. 166) e quello di Hyperbolos (Guarducci EG II, pp. 533, no. 10 e fig. 167).
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Lingua | Dialetto: ionico-epico. | ||||||||||||
Supporto |
[1] Per una descrizione del bassorilievo cfr. Parlama 2000, p. 396. |
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Cronologia |
Bassorilievo 420 a.C. (Parlama 2000 p. 398). Iscrizione: leggermente posteriore al bassorilievo (Parlama 2000, p. 398). Le due liste dei nomi menzionano tre luoghi di conflitto: Megara, Spartolos e Tanagra. Per l’identificazione degli eventi storici di riferimento gli studiosi non sono concordi, per maggiori dettagli cfr. commento. |
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Commento | |||||||||||||
Immagini |
Fig. 1. Fotografia della stele (Tentori Montalto 2017 p. 235 = Fig. 18). |