Titolo Epigramma dedicatorio per Apollo, CEG 326b.
Trismegistos 966195
Autore e data Alessia Gonfloni, 6 luglio 2022.
Editio princeps Aravantinos 2001-2004, pp. 137-138 (SEG 59.501).
Altre edizioni Papazarkadas 2014, pp. 233-247 (SEG 64.405; BE 2015, no. 306); Porciani 2016 pp. 101-112; Tentori Montalto 2017, pp. 1-9; Tentori Montalto 2018, pp. 125-154 (BE 2019, no. 207).
Bibliografia Thonemann, 2016, pp. 152–167;  Renberg 2021, pp. 9-17.
Testo A
[σοὶ] χάριν ἐνθάδ’, Ἄπολ(λ)ο[ν, ˘ ˉ ˘ ˘ ˉτόδ’ἄ]γ[α]λ̣μα

 

[hὀ]πιστὰς ἰαρõ στᾶσε κα[ὶ εὐχσά]μενος

[μα]ντοσύναις εὑρὸν hυπὸ γᾶ[ς χρυσ]οῖο φαεν(ν)άν

[ἀσπ]ίδα, τὰγ Ϙροῖσος κα[λ]ὸ̣ν ἄγαλμ̣[α θέτο]

[Ἀμ]φιαρέοι μνᾶμ’ἀρε[τᾶς ˘ ˘ ˉ˘ ˘ ˉx]

[κε]ιμένα ἐκλέφθε φο[ ˘ ˘ ˉ˘ ˘ ˉ ]

[Θε]βαίοισι δὲ θάμβος ε[ ˉ˘ ˘ ˉ˘ ˘ ˉ˘ ]

[..]πιδα δαιμονίος δε[ ˘ ˘ ˉ˘ ˘ ˉ ]

 

B
[…ἄ]γ[α]λ̣μα [..πιστ]-

[ὰς ἱαροῦ] στᾶσε κα[.]

[εὐξά]μενος μαντο[σ]-

[ύναι]ς εὑρὼν ὑπὸ γα-

[…..]οῖο φαεννάν

[ἀσπί]δα τὰν Γροῖ[σ]-

[ος καλ]ὸ̣ν ἄγαλμ̣[α..]

[..Ἀμφι]άρεωι [μνᾶμ’]

 

Apparato (A)

1 [τόδ’ ἄ]γ[α]λ̣μα Tentori Montalto: μα legit Papazarkadas, Ἄπολον ἄ[ναχς Porciani; 2 [hὀ]πιστάς Tentori Montalto: [κἐ]πιστάς Papazarkadas et Porciani; κα[ὶ εὐχσά]μενος Tentori Montalto: κατ[ευχσά]μενος Papazarkadas et Porciani; 3 hυπὸ γᾶ[ς χρυσ]οῖο vel hυπὸ γᾶ[ν χρυσ]οῖο Tentori Montalto: hυπὸ τα[….]oιo Papazarkadas, hυπ̣ὸ τ̣ὰ[γ χρυσ]οῖο Porciani.

4 κα[λ]όν Tentori Montalto: κα[λϝ]όν Papazarkadas et Porciani; 5 ἀρετ[ᾶς τε πάθας τε Papazarkadas et Porciani; 6 [κε]ιμένα Tentori Montalto: [..]μεν ἅ, fortasse [αἰχ]μὲν ἅ Papazarkadas, α̣ἰχμὲν ἅ Porciani 8 [ἀσ]πίδα vel [ἐλ]πίδα Papazarkadas, […]πίδα Porciani.

 

Metro

4 coppie di esametri dattilici.

Traduzione [Per te], Apollo, […] sovrintendente del santuario eresse [questo agalma] in ringraziamento, in seguito a un voto, per aver ritrovato grazie alle arti divinatorie, sotto lo splendente [sc]udo d’oro che Creso [dedicò] quale bella offer[ta] ad [An]fiarao, a ricordo della virt[ù e della sventura …], la punta di lancia che era stata portata via […] stupore per i [Te]bani … [sc]udo [oppure: speranza] per intervento divino […].
Scrittura

Alfabeto: rosso – alfabeto di Tebe (lato A); alfabeto ionico (lato B).

Lettere lato A (beotico): alpha con gobba; delta curvo; theta a croce; phi con cerchio barrato; sigma a tre tratti. Simbolo per aspirata: rettangolo con una barra orizzontale.

Altezza lettere: 0.018-0.02 m. (lato A); 0.025 m (lato B); ma O = 0.02 m.

Andamento: verticale ortogrado. Nel testo A le linee sono kata stichon.

Testo pubblicato da Papazarkadas 2014, p. 239.

Lingua Dialetto: beotico con tratti epici.
Eventuali caratteristiche salienti:
testo A l.2 ἱαρός; l. 5 μνᾶμα.
Supporto
  1. Tipologia del supporto: colonna iscritta.
  2. Materiale: poros.
  3. Dimensioni: h. 0.41 m; diametro 0.31 m.
  4. Stato di conservazione: la colonna è danneggiata nella parte alta e bassa.
  5. Elementi descrittivi: frammento di una colonna non scanalata iscritta su due lati nel tamburo. L’epigrafe è iscritta verticalmente e solo parzialmente ricostruibile a causa dei danni e delle fratture. La colonna mostra sulla parte alta della superficie una cavità a forma di croce greca (figg. 5-6), che presumibilmente permetteva di collegare un elemento ora perduto (forse un capitello) al supporto. La colonna è stata trovata reimpiegata in un muro di età bizantina.
  6. Luogo di ritrovamento: Tebe – Beozia. Il frammento è stato ritrovato a marzo del 2005. La scoperta è stata annunciata da Aravantinos 2001–2004, pp. 124–159: 137–138, figg. 27–28.
  7. Luogo di conservazione: Museo di Tebe, Inv. No. MΘ 40993.
Cronologia VI secolo (iscrizione beotica) – IV (iscrizione ionica).
Commento  
Immagini

Fig. 2. Frammento della colonna iscritta (testo beotico, lato A). Fotografia da Papazarkadas 2014, p. 234 fig. 3.

Fig. 3. Frammento della colonna (testo ionico, lato B). Fotografia di O. Kourakis da Papazarkadas 2014, p. 235, fig. 5.