Titolo Dedica di Pythokritos figlio di Euxenos (Tabula Cauloniensis), CEG 396a.
Trismegistos Non ancora inserito nel database TM
Autore e data Alessia Gonfloni, 5 luglio 2022.
Editio princeps Ampolo, Parra, Rosamilia 2014, pp. 72-80 (SEG 64.851).
Altre edizioni  
Bibliografia Ampolo, Rosamilia 2021, pp. 53-123.
Testo

θ̣ε̣ός. Πυθό[κρι]τος ἀνέθεκε

Εὐξένο hυιὸς ἐον παῖς ἀγαθο πατέρ[ο]ς̣.

ἕστακ̣’ [ἐ]ν ἀγορᾶι μεγ̣άλοι Διὶ καλὸν ἄγαλμα

ḥοι τὺ ἄναξ hέλλαθι, δίδο δ̣’ ἀγαθὰν̣ hυ̣γίειαν

Πυθοκρίτοι, Χάριτες τε καὶ Ἄρτεμι καὶ τὺ Ἄπολλον                    5

δορον δεξ̣άμενοι ΟΜΑ[. .]Α χαριζομένοιο,

κ̣αὶ Μοσαις ἀ̣ο<ιδ>ὰς δεκάταν χερον ἀνέθεκε,

θαύματα μὲν ξενοισι, μ<έ>γα̣ν κ̣όσμον δὲ πολίταις.

ἕστακ’ [ἐ]ν ἀγορᾶι μνᾶμα Διὸς μ[εγ]άλ[ο].

δέξαι Π̣υθοκρ̣ίτοι [Ζ]εῦ [Ὀ]λύμ̣πι̣<ε> κ̣αλὸν ἄγαλμα                    10

ḥιλάοι θυμοι πατ̣ρ̣ὶ χαριζομένοι. {Ο}

τ̣οι Διὶ τ̣οι Βασιλ[ε]ῖ Πυθόκρ̣ιτος hοδ’ ἀνέθεκε

ἐνγ̣ὺς τ̣ᾶν Χαρίτo[ν] κ̣αλὸν̣ ἄγαλμ̣α Διό[ς].

[. . . .]Τ̣Ε̣Ρ̣ΟΝΔ̣Ε.ΑΥ.ΟΝ[. .]Ο̣[. . .]Ν̣ΟΣΕ[. . . . . .]Ξ̣ΑΣ

Α[. . . . .]Π̣ΑΡ̣ΧΕΙΟ[.]Τ̣Α̣[.]ΙΕΔΙΚ̣ΑΙΟΣΥ[. . . .]ΑΣΑ                15

[.]Α[. τ]έχ[ν]ας ἀγαθας [.]ΑΝ̣Ο. . . .[.].Α̣[. . .] ἐ̣π̣’ ἄλοα

Φο̣[ί]β̣οι Ἀ̣πόλλονι μνᾶμ̣α ΜΑ.[.]Ο.[. . .] vacat

Ἀπολλόδ[ο]τ̣ος ἐποίε. vacat 

 

Apparato

7. ΑΟΔΙΑΣ, tab, ἀρ<ετ>ας, Cassio 2021.
8. ΜΙΓΑΝ, tab.

 

Metro

l. 1: ametrica
l. 2: pentametro
l. 3- 8: esametri
l. 9: pentametro
ll. 10-13: distici elegiaci
l. 14: esametro (?)
l. 15: ?
l. 16: esametro/pentametro
l. 17: pentametro
l. 18: ametrica.

Traduzione

Ampolo, Rosamilia 2021:

Dio. Pythokritos dedicò, che è figlio di Euxenos, figlio di un nobile padre.
È stata eretta nell’agorà per il grande Zeus
una bella statua di cui tu, o signore, sii lieto; e
concedi buona salute a Pythokritos; (altrettanto fate voi), Charites,
insieme con Artemide e
tu, Apollo, poiché avete accolto il dono di lui,
che se ne compiace [grandemente(?)]. Ed (egli),
come decima del (prodotto delle sue) mani, dedicò canti alle Muse, meraviglie per gli stranieri,
grande ornamento per i cittadini. È stato eretto
nell’agorà un monumento del grande Zeus.
Accogli, o Zeus Olimpio, con animo lieto
una bella statua da parte di Pythokritos, che fa
cosa gradita al padre.
A Zeus Basileus Pythokritos qui dedicò, vicino alle Charites, una bella statua di Zeus.
[- – – – -] nobile arte(?) [- – -] sul piazzale(?) a
Febo Apollo un monumento [- – -].
Apollod[o]tos realizzò (la statua).

Scrittura

Alfabeto: acheo coloniale; rosso.

Letterealpha con barra obliqua e di forma triangolare, gamma a tratto verticale, epsilon con barre quasi sempre orizzontali, ny con tratti di diversa linguezza (a volte i tratti estremi sono quasi verticali).

Andamento: il testo è disposto su 18 linee ed ha andamento destrorso. Le linee metriche sono kata stichon. Ogni linea ha lunghezza variabile da 16 a 40 lettere. Le lettere sono disposte in file perfettamente regolari e allineate verticalmente e orizzontalmente.

Caratteri impiegati nella Tabula Cauloniensis, tratto da Ampolo, Rosamilia 2021, p. 66, fig. 7.

Lingua

Dialetto: dal punto di vista linguistico, il testo non risulta uniforme. Presenta una patina dialettale superficiale legata ai dialetti di Nord-Ovest (conservazione di /a:/ originaria; pronome di seconda persona singolare τύ).

Forme epiche: χαριζομένοιο (l. 6), χήνοισι (l. 8).

Forme di ispirazione omerica: Ἄρτεμι (l. 5; cfr. Ἄρταμις in Rizakis, Achaie III, n. 113, 500-475 a.C.).

Forme eoliche: hέλλαθι (l. 4).

Ipercorrettismi: [h]ιλάοι (l. 11).

Supporto
  1. Tipologia del supporto: Tavoletta.
  2. Materiale: Bronzo.
  3. Dimensioni: h. 0.125 m; l. 0.25 m.; sp. 0.0015 m. Altezza lettere: 0,0025-0,004.
  4. Stato di conservazione: Il supporto è in discreto stato di conservazione; negli anni successivi alla scoperta, esso è stato oggetto di restauro ad opera di V. Mazzà.
  5. Elementi descrittivi: la tavola si compone di 51 frammenti adiacenti con due fori conservati agli angoli superiori per il fissaggio tramite chiodi.
  6. Luogo di ritrovamento: Kaulonia (presso Punta Stilo).
  7. Luogo di conservazione: Museo locale di Kaulonia, n. inv. 139365
Cronologia 470 a.C. circa.
Commento  
Immagini

Fig. 1. Tabula Cauloniensis, ortofoto. Elaborazione di E. Taccola, tratta da Ampolo, Rosamilia 2021, p. 59, fig. 5.