Titolo | Iscrizione di Eronassa e Timyllos, CEG 462b. |
Trismegistos | 888274 |
Autore e data | Alessia Gonfloni, 1-09-2020. DOI 10.5281. |
Editio princeps | Rhomiopoulou 1986/1987, pp. 723-728 (SEG 36.580). |
Altre edizioni | Voutiras 1987-1990, pp. 35-44 (SEG 45.729). |
Bibliografia | Masson-Dubois «BE» 1988 no. 531. |
Testo |
|
Apparato L’ordine dei versi è invertito da Voutiras per ragioni metriche. Il testo di Rhomiophoulou è: |
|
Metro La struttura metrica è stata supposta da Voutiras nel 1988 che invertendo le espressioni identifica due versi gliconici (un enneasillabo e un endecasillabo saffico). La sequenza dei versi su vaso è 2 – 1. |
|
Traduzione | Sono Eronassa, veramente bella. (Sono) Timyllos, bello come questo volto. |
Scrittura |
Alfabeto: Akanthos è situata nell’area della penisola Calcidica. La zona, classificata con l’alfabeto “azzurro scuro”, presenta dei tratti distintivi e peculiari che Jeffery[1] descrive nel capitolo dedicato alle regioni situate a nord-est. In particolare, per la penisola Calcidica, che è chiamata così perché colonizzata da Calcide (euboica), si fa riferimento all’alfabeto attestato nell’area della Dodekapolis Ionica. Rispetto a quest’area, tuttavia, sorgono alcuni problemi per quanto riguarda la notazione del cosiddetto lambda calcidese, la cui presenza non può essere spiegata solo per influenza attica o euboica, perché in questa zona sono solitamente più frequenti tratti tipici dell’area ionica. È forse più plausibile che la committenza di Akanthos si sia affidata ad una bottega euboica o attica per la realizzazione del manufatto, attribuito da Rhomiopoulou al pittore di Syriskos. Lettere: alpha con traversa obliqua; epsilon con aste oblique (utilizzata per entrambi i valori di epsilon ed eta); segno di H per l’aspirazione; iota verticale; lambda calcidese; rho con occhiello rigido e peduncolo; sigma a tre tratti; ypsilon priva di asta verticale. Andamento: ortogrado. [1] LSAG p. 363 e 323 |
Lingua | Dialetto: ionico |
Supporto |
a) Tipologia del supporto: kantharos. |
Cronologia | 480-470 a.C.; Rhomiopoulou attribuisce il vaso al pittore di Syriskos. (Per Syriskos cfr. Beazley 1925, pp. 158; 473; id., 1963, p. 17; Pfuhl, 1923, I, p. 485 ss.). |
Commento | Eronassa – commento |
Immagini | Eronassa – immagini |