Legenda

A. Riferimenti: ad una voce di IG; a voci di SEG; ad altri repertori; link ad IG / PHI (se presenti) o ad altri database online;
B. Contributi documentali (strettamente epigrafici o archeologici);
C. Contributi al testo (filologici, linguistici, metrici, storici);
D. Contributi presenti in voci di catalogo o in monografie; articoli con trattazioni di più voci di CEG.
OS. Open Sources: database o strumenti di indagine accademica online.

 

A SEG 42.60; IG I3 1229; PHI.
 
B Viviers 1992, pp. 213-124; pubblica un nuovo testo con traduzione, a partire dalla fotografia della pietra, e discute le lettere nel contesto delle altre epigrafi firmate da Aristokles. Discute il frammento NM36, assegnato ad Aristokles da F. Willemsen «MDAI(A)» 85, 1970, pp. 38-41, e suggerisce che potrebbe trattarsi dello stesso monumento di CEG 54.
 
C Tsagalis 2008; vedi CEG 1. CEG 54 = Tsagalis 2008, p. 321.
 
D Ginestì Rosell 2012, no. 329; vedi CEG 11. La studiosa traduce così CEG 54: «Opsios de la seva esposa, i Apsintia de la seva filla. Quan va morir Enante, aquesta li va fer el monument. També aquest és obra d’Arístocles».