Titolo Dedica di Xenofon a Zeus Phratrios
Trismegistos  959355
Autore e data Alessia Gonfloni, 14-11-2022.
Editio princeps Sklavos 2003, p. 49 (SEG 53.210).
Altre edizioni Bultrighini 2013, pp. 141-151.
Bibliografia Chaniotis EBGR 2008 (2011), pp. 205-261; Russo 2019, pp. 95-123.
Testo Ξενοφῶν ἱερεὺς ἀνέθηκε παῖς Φιλοξένο
μνημεῖον αὑτοῦ κἀμὲ Φρατρίωι Διί
 

Metro

Due esametri

Traduzione Il sacerdote Xenofon, figlio di Philoxenos, dedicò anche questo monumento a Zeus Phratios, come memoriale di sé stesso.

Scrittura

L’iscrizione è impaginata seguendo il dettato metrico. Si compone di due linee di scrittura, incise dall’alto verso il basso. Lo specchio epigrafico arriva a circa metà dell’altezza del piedistallo.

Lettere: alle estremità delle lettere si registrano apicature leggere. Theta con puntino; my con aste che tendono verso l’esterno; omicron perfettamente circolare; sigma a quattro tratti, pi con il terzo tratto piuttosto lungo, phi con cerchio ovale orizzontale.

Supporto

a) Tipologia del supporto: piedistallo rettangolare.
b) Materiale: marmo grigiastro.
c) Dimensioni: H. 1.44 m; Sp. 0.226 m (in alto); 0.274 m. (in basso). Altezza lettere: 0.013-0.016 m.
d) Stato di conservazione: il monumento si compone di blocchi ricongiunti.
e) Elementi descrittivi: Il piedistallo è mutilo in basso. Presenta tre fratture che dividono il monumento in tre blocchi ricongiunti. Il piedistallo culmina con un capitello quadrato. Presenta una rientranza per l’offerta votiva.
f) Luogo di ritrovamento: Attica, Mirrounte.
g) Luogo di conservazione: Museo Archeologico di Brauron, inv. no. BE 6644.

Cronologia  Prima metà del IV sec. a.C. 
Commento  
Immagini

 

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