Titolo Epigramma funerario per Agasikrates, CEG 650a.
Trismegistos 962887
Autore e data Alessia Gonfloni, 11-12-2021.
Editio princeps Santin-Tziaphalias 2008, pp. 377-384 (SEG 58.518).
Altre edizioni  –
Bibliografia Dobias-Lalou, Dubois BE 2011, 11.
Testo

[ἐνθάδ]ε πα̣ῖς κεῖτα[ι][˘˘]ο̄, ὅ[ς] πότε πυγμ̣[ήν]

[νικήσα]ς παιδῶν εὐκλε[ίσεν δὲ] πόλιν·

Ἀγασικρ[άτης]

 

Apparato

ll. 1-3: Santin; [ἐνθάδ]ε, κεῖτα[ι][˘˘]ο̄, ὅ[ς], πυγμ̣[ήν] / [νικήσα]ς Santin 2008; εὐκλε[ίσεν δὲ] olim Santin 2008; εὐκλέ[ϊσε ἥν] πόλιν BE 2011; εὐκλέ[α ἔθηκε] Santin per litteras (10-06-2022).

 

Metro

Distico elegiaco + nominativo del nome del defunto.

Traduzione Qui giace il figlio di […] che un tempo, avendo vinto la gara di pugilato dei ragazzi, ricoprì di gloria la città, Agasikrates.
Scrittura

Alfabeto: nessun elemento di alfabeto epicorio da rilevare; h. lettere. 0.012-0.015 m. Interlinea: 0.008-0.001 m.

Lettere: sigma a 4 tratti; pi con secondo tratto lungo. Nell’area eolica l’uso di ō e ω per la resa della vocale lunga chiusa e lunga aperta è ampiamente attestato nell’area, cfr. Blumel 1982, p. 32. La desinenza –ō per il nome del padre è attestata anche in CEG 123 (Tessaglia, V secolo) e in CEG 343 (Tessaglia, fine V).

Lingua  Dialetto: nessun elemento dialettale da registrare. 
Supporto
  1. Tipologia del supporto: stele funeraria.
  2. Materiale: calcare.
  3. Dimensioni: h. 1.00 m. (coronamento h. 0.25 m.); l. 0.39 m.; sp. 0.14-0.15 m.
  4. Stato di conservazione: la parte sinistra della stele è danneggiata per circa un terzo della sua larghezza (vedi Fig. 1). Si conserva la parte destra e 4 linee di epigramma (Fig. 2).
  5. Elementi descrittivi: la stele calcarea presenta coronamento ogivale. Il campo dell’iscrizione ancora visibile è levigato.
  6. Luogo di ritrovamento: Azoros (Vouvala) – Tessaglia.
  7. Luogo di conservazione: La stele è conservata in Tessaglia, ad Azoros (demarchia), inv. n. Az./40. Le fotografie e il calco dell’iscrizione si trovano presso gli archivi della Maison de l’Orient et de la Méditerranée Jean Pouilloux di Lione, Laboratorio HiSoMA (Histoire et Sources des Mondes Antiques, UMR 5189). Nella banca dati GHW (Graeve–Helly–Wolters) l’iscrizione è la no. 6148, il calco TH03126.
Cronologia

IV secolo a.C. La datazione è piuttosto alta (verso inizio secolo) e suggerita dalla forma delle lettere, dalla disposizione stoichedica e dal genitivo in ō = ου, attestato in iscrizioni dell’area datate fra V e IV secolo a.C.

Commento  
Immagini

Fig. 1-2. Immagini concesse da Eleonora Santin. Le immagini appartengono agli archivi del Laboratoire HiSoMA (GHW 6148).