Titolo Epigramma funerario per Phileratos figlio di Clinia, CEG 699b.
Trismegistos 971115
Autore e data Alessia Gonfloni, 28-12-2021.
Editio princeps Blümel 1994 pp.158-159 (SEG 44.904).
Altre edizioni  –
Bibliografia  SGOST 01/01/10; Brixhe 1997, no. 550.
Testo

Πρόσθε μὲν ἐν θυσίαισι, Φιλήρ̣[α]τε Κλεινία υἱέ, |

εὖ ⟨ζ⟩ήσας στέφανον κρατὶ ἐπὶ σῶι φορείων, |

εὐσεβίαν ἀσκῶν ταύρων τε ἐπὶ μηρία ἔκαυσας |

ἀθανάτοισι θεοῖς δήμου ὑπὲρ Κνιδίων· |

νῦν δὲ σὲ μοῖρα ὡραῖον ἀπήγαγεν εἰς δόμον ἁγνὸν |

Πλούτωνος καὶ σοὶ μνῆμα ἐπέθηκε τόδε |

υἱὸς ὁ σὸς τιμῶν ὡς πρέπον ἦν γονέα

 

Apparato

  1. Φιλήρ̣[α]τε: Blümel.
  2. ⟨ζ⟩ήσας: Blümel., ΕΥΞΗΣΑΣ lapis.
 

Metro

Tre distici elegiaci e un pentametro conclusivo.

Traduzione

In passato sei vissuto felicemente, Fileratos, figlio di Clinia, indossando sul tuo capo la corona, bruciavi (in sacrificio) agli dei immortali per il demo di Cnido, le ossa dei tori sopra (un altare), ora invece la Moira ti conduce via, nel fiore della vita, verso la sacra dimora di Plutone e per te, erge questo sepolcro tuo figlio, onorando il padre, come era doveroso.

Scrittura Alfabeto: nessun elemento di alfabeto epicorio da registrare. Apicature a coda di rondine sono presenti in tutte le lettere.
Lingua  Dialetto: θυσίαισι e ἀθανάτοισι sono presenti molto probabilmente per ragioni metriche.
Supporto

a) Elementi descrittivi: blocco calcareo rettangolare.

f) Luogo di ritrovamento: Eski Datça, durante i lavori di demolizione di una casa privata

g) Luogo di conservazione: collezione privata di Ismail Semih Tevs, a Datça.

Cronologia IV a.C. datazione avanzata da Blümel per la forma delle lettere. La presenza di apicature a coda di rondine tuttavia, lascia pensare ad una fase successiva, almeno verso la fine del IV a.C. – inizi III, se non dopo.
Commento  
Immagini

 

 

 

 

Fig. 1. – Fotografia da Blümel 1994 (Tafel 17).

 

 

 

 

 

Fig. 2. – Alcuni particolari ingranditi ed evidenziati delle apicature.