Titolo Dedica dei Plateesi ad Apollo, CEG 807a.
Trismegistos 814142
Autore e data Alessia Gonfloni, 2 luglio 2022.
Editio princeps Vatin 1981, pp. 429-459 (FD III 1.2; SEG 31.561; BE 1982.188; ; BCH 1981, pp. 429-459).
Altre edizioni  –
Bibliografia Laroche – Jacquemin 1988 (BE 1989.137, pp. 235-246); Vottéro 2002 no. 27; Gonfloni, in corso di stampa. 
Testo

(Facciata anteriore)

[Πλαταιε͂ς] τὠπόλλωνι ∶ ἀνέθε[ν].
[Θ]εόπροπος ∶ ἐποίε(ι) ∶ Αἰγινάτας.

 

Apparato

l. 1: [Πλαταιε͂ς]: Amandry, Vatin, Vottéro; [Κορκυραῖοι]∶ FD III 1.2.

Il solo Vatin legge un trimetro giambico nella parte superiore del supporto:[Πλ]αταιε͂ς | [Ἀπ]όλλον|[ι] [ℎ]α̣ρπάξα|ντες [Μ]έδο̣|ν ποινάν. Lo segue Vottéro.

 

Metro

Iscrizione inesistente (Gonfloni, in corso di stampa).

Traduzione […] dedicarono ad Apollo. Teopropos di Egina realizzò [il monumento].
Altre traduzioni a) Les Platéens à Apollon, après avoir arraché aux Mèdes le prix du sang.
b) Dédicace [des Platéens] à Apollon. Oeuvre de l’Eginète Théopropos.
Scrittura

Lettere: alpha: traversa obliqua; sigma a tre tratti; lambda secondo tratto breve, tratti obliqui identici.

Si registrano due puntini allineati verticalmente  utilizzati come separatori di parole.

Andamento: ortogrado.

Lingua Nessun marcatore linguistico da registrare.
Supporto
  1. Tipologia del supporto: base.
  2. Materiale: calcare grigio.
  3. Dimensioni: a. 0.658 m., l. 1.428 m -1.421; sp. 0.415 m.
  4. Stato di conservazione: frammentato.
  5. Elementi descrittivi: La base iscritta fa parte di un monumento più ampio e reca una sola iscrizione, posta nella facciata anteriore della base. La presenza di una seconda iscrizione (cui fa riferimento l’editio princeps di Vatin) non è dimostrabile. Il monumento nella sua interezza si componeva di sei blocchi di fondazione, con le bugne ben conservate su tutti i lati. Sopra questo assise di fondazione poggia il gradino dell’euthyntheria. I blocchi con le bugne e metà dell’euthyntheria sono completamente interrati, così che il gradino sporga di circa 30 cm dal suolo. Il blocco inscritto (inv. No. 1198) poggia a sua volta sul gradino dell’euthyntheria; dietro di esso era posizionato un secondo blocco (gemello; inv. No. 224) simile per dimensioni, materiale e lavorazione. Questi due blocchi superiori presentano inoltre due mortase, il no. 1198 nella parte posteriore e il no. 224 nella parte anteriore, grossomodo di eguali dimensioni e profondità. La presenza di queste mortase è stata fondamentale per la ricostruzione del monumento, poiché considerando le loro dimensioni piuttosto imponenti è stato supposto che tali mortase servissero a sostenere una grande statua in marmo presumibilmente dedicata ad Apollo.
  6. Luogo di ritrovamento: Delphi (area del santuario di Apollo).
  7. Luogo di conservazione: Delphi – Inv. No. 1198.
Cronologia IV sec. a.C., Vottéro.
Commento  
Immagini

Fig. 1. Ricostruzione del Monumento, Laroche Didier, Jacquemin Anne 1988, Fig. 7.


Fig. 2. Mortase. Disegno di Laroche-Jacquemin 1988, pp. 244.

Fig. 3. Immagine dell’iscrizione tratta da Laroche-Jacquemin 1988 pp. 244.