Titolo | Epigramma dedicatorio di Krinò ad Artemide Delia, CEG 839b. |
Trismegistos | 768531 |
Autore e data | Alessia Gonfloni, 15-07-2021. DOI 10.5281. |
Edizioni | Pippas 1924, BHC 48, p. 484. |
Altre edizioni | Hermary 2007 pp. 485-493 (SEG 57. 758; BE 2008 no. 85). |
Bibliografia | Pippas 1926, BHC 50 p. 572; Roussel 1926, BE 39, p. 275; ID 53; Chianiotis, EBGR 2008 [2011] no. 68, Keesling 2017. |
Testo | παῖς [τ]όδ’ Ἀλεκτορίδεω Κρινὼ Παρίη μ’ ἀνέθηκεν πατρὸς ὑποσχεσίην τελέσασ’ εὐχὴν ἀπέδωκεν αὑτῆς ἰσόμετρον Δηλίηι Ἀρτέμιδι. |
Apparato πατρὸς Hermary: πα[τ]ρὸς «BCH» 50, p. 572 αὑτῆς Hermary: αὑ[τ]ῆς «BCH» 50, p. 572 |
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Metro Due esametri ed un pentametro |
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Traduzione | La paria Krinò, figlia di Alektorides, dedicò me, questo [agalma], dopo aver portato a termine la promessa paterna, sciolse il voto, a grandezza naturale di essa stessa ad Artemide Delia. |
Altre traduzioni |
A. Hermary p. 486: «La fille d’Alektoridès, la Parienne Krinò, m’a consacrée à l’Artémis Délienne, cette image d’elle-même, de taille naturelle: elle s’est acquittée de la promesse de son père, accomplissant son voeu». M. C. Keesling 2017 p. 5: «Krino the Parian woman, daughter of Alektorides, dedicated me; having brought to fulfillment a vow of her father, she gave this [pleasing gift = agalma], equal in size (isometron) to herself, to Delian Artemis». |
Scrittura |
L’iscrizione è posta su tre linee di scrittura, dall’alto al basso, all’interno di uno specchio epigrafico accuratamente lucidato e di larghezza da 16 a 18 cm. La prima linea scende fino a 5 cm dal basso del fusto, la seconda si ferma a 7 cm e la terza a 18 cm. L’altezza delle lettere varia da 20mm a 14mm per l’omicron, 10mm per omega.Andamento: verticale ortogrado. Calco dell’Iscrizione di Hermary. |
Lingua |
Dialetto: ionico (epico). Eventuali caratteristiche: Ἀλεκτορίδεω (l.1) cfr. Πηληϊάδεω (Il. 1.1); ὑποσχεσίη (l. 2 omerismo; cfr. ὑπόσχεσις); Δηλίηι (l. 3) |
Supporto |
a) Tipologia del supporto: base di statua. b) Materiale: marmo azzurro a grana fine. c) Dimensioni: h. (totale) 0.87 m. La parte inferiore del blocco forma una corona di 0.80 m. di diametro, alta da 0.14 a 0.15 m. e larga da 0.07 a 0.08 m. Sulla corona è presente un fusto di 0.64 m. di diametro (alla base) e da 0.57 a 0.58 m. alla sommità. Per incassare il basamento della statua è stato creato un solco di altezza di 0.06 m. che forma un quadrato con angoli arrotondati di 0.40 m. d) Stato di conservazione: del monumento originale si conserva il basamento sormontato da un fusto che a sua volta sorreggeva la statua. L’iscrizione, posta in verticale, è danneggiata e ricostruita a partire da due frammenti ricongiunti. Il frammento più piccolo è A 1371 e quello più grande è A 1923 ab. e) Elementi descrittivi: la banda che circonda la parte alta del fusto è rotta, questa frattura ha danneggiato parte dell’iscrizione. Il frammento che reca la parte iniziale dell’iscrizione (largo 0.09 m.) è stato ricongiunto solo dopo il ritrovamento della base. La parte interna del fusto presenta tracce di linee scure, forse a causa del contatto con il piombo colato tra la base e il plinto della statua. Cfr. figg. 3-5. f) Luogo di ritrovamento: Mykonos. g) Luogo di conservazione: Museo di Delo, Inv. No. Δ617 |
Cronologia | IV secolo a.C. (Hermary, seguito da SEG) |
Commento | |
Immagini | Epigramma dedicatorio di Krinò – fotografie |