Titolo Epigramma dedicatorio di Pericle per Zeus, CEG 889a.
Trismegistos Non ancora inserito nel database TM.
Autore e data Alessia Gonfloni, 21-09-2021. DOI 10.5281.
Editio princeps Wörrle 1991, pp. 203-217 (SEG 41.1382; «BE» 1992 no. 478).
Altre edizioni SGOst 17.15.1.
Bibliografia  Keen 1998, pp. 47-48 (SEG 48.1559); Gygax 2001, pp. 67-141 (SEG 51.1824).
Testo

[Παῖδα] Κρόνου Ῥέας τε θεῶν ὕπατον Δία τιμ[ῶν]

[ἱδρύετ]αι βωμὸμ Περικλῆς Λυκίας β[ασιλεύων].

 

Apparato

  1. [Παῖδα], τιμ[ῶν] Wörrle.
  2. [ἱδρύετ]αι, β[ασιλεύων] Wörrle.
 

Metro

Esametri dattilici.

Traduzione Pericle, Signore della Licia, ha innalzato [questo] altare, in segno di onore verso il sommo fra gli dei, Zeus, figlio di Crono e Rea.
Altre traduzioni Keen 1998 p. 161: «Honouring Zeus the highest, son of the gods Kronos and Rhea, Perikles, king of Lycia, dedicated [this] altar».
Scrittura

Alfabeto: nessun elemento di alfabeto epicorio da registrare. Due linee di scrittura ortograde e stoichedon. Altezza lettere: 1.8 cm; interlinea: 0.7 cm.

Lettere: epsilon con aste regolari e asta centrale più breve; my secondo e terzo tratto più brevi; rho con occhiello curvo; sigma a quattro tratti leggermente divaricati; ypsilon con aste ricurve; omega di grandezza inferiore.

Lingua  Dialetto: ionico-attico.
Supporto a) Tipologia del supporto: frammento di altare.
b) Materiale: marmo grigio-bianco.
c) Dimensioni: h. 0.445 m.; l. 0.925 m.; sp. 0.505 m.; specchio epigrafico 0.865 m.
d) Stato di conservazione: frammentato in più punti, sopravvive solo parte dello specchio epigrafico e la sezione alta dell’oggetto.
e) Elementi descrittivi: dell’oggetto si apprezzano, a causa dello stato di conservazione, solo le modanature laterali e il timpano; l’iscrizione corre su uno dei lati sotto la modanatura.
f) Luogo di ritrovamento: Limyra – Lycia.
g) Luogo di conservazione: non noto.
Cronologia  IV a.C.
Commento Pericle – commento
Immagini

 

 

 

Fig. 1. Fotografia dell’iscrizione da Wörrle, taf. 1.