| Titolo | Dedica per Kallistephanos, CEG 785c. |
| Trismegistos | TM 890483 |
| Autore e data | Alessia Gonfloni, 11 dicembre 2025. |
| Editio princeps | Camp 1986, p. 209 (SEG 39.235). |
| Altre edizioni | Camp 2004, pp. 129-137 (SEG 55.507). |
| Bibliografia | BICS Suppl. 57.1989.11. |
| Testo | Διονύ[σ]ιο[ς] [· · ·]ΩNOΣ κα[ὶ] οἱ παῖδες Ἥρωι Κα- λλιστεφάνωι ἀν- έθηκαν παλαιοργός, ὄψιν ἰδὼν θείαν ἐν ὕπνω[ι] Διονύσιος ἥρω κοσμεῖ καὶ παῖδας Καλλιστεφάνου · σὺ δὲ τούτων ἀντιδίδου πλοῦτόν τε καὶ εὐαίων᾽ ὑγίειαν |
| Apparato
[· · ·]ΩNOΣ: Σίλων/Σίμων, Camp 2004. |
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| Metro
Le linee 5-10 sono metriche (esametri dattilici). |
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| Traduzione | Dionisio il figlio di […], calzolaio, e i figli dedicarono (questa stele) all’eroe Kallistefanos; dopo aver visto in sogno una visione divina, Dionisio onora l’eroe e i figli di Kallistefanos. E tu, in cambio, concedi loro ricchezza e felice salute. |
| Scrittura |
Lo stile della scrittura e la forma delle lettere permettono una datazione al IV a.C. Il testo è disposto su dieci linee, solo la porzione 5-10 è metrica. Descrizione delle lettere: epsilon con barra orizzontale centrale più breve, theta con puntino, my aste divaricate, omicron più piccolo, sigma a quattro tratti, phi ovale. |
| Lingua | Ionico attico |
| Supporto |
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| Cronologia | 375-350 a.C. |
| Commento |
Le prime quattro linee di testo non sono metriche. La lettura di Dionisio, della linea 1, benché integrata di sigma intermedio e finale, è piuttosto coerente. Il termine sembrerebbe riferirsi secondo Camp a p. 134 al nome del figlio di Kallistephanos, chiamato appunto Dionisio con παλαιοργός inteso nel significato di «calzolaio». Il successivo Dionisio, invece, andrebbe inteso come nome della divinità che adorna l’eroe e i suoi figli. Per altri esempi di sogni come ispirazione: IG II2 4326, 4486, 4731, 4778, 4825, 4863/4. In Hansen il termine ὕπνος compare in CEG 748 e 795. |
| Immagini |
Immagini tratte da J. Camp 2004, p. 130. Fig. 9.2. |

