CEG 653a – Epigramma funerario per Lydos

Alfabeto: azzurro scuro.

Lettere: alfa con traversa obliqua; zeta: zayn particolarmente inclinato con barre orizzontali scarsamente evidenti; eta: con valore di eta; theta puntinato; lambda con secondo tratto lungo; sigma a quattro tratti divaricato; pi con secondo tratto breve.

Particolarità paleografiche: sopra la l.1 si trova incisa una barra orizzontale che arriva quasi a metà linea, forse una linea guida (per altre questioni, vedi commento e fig. 10).

Andamento: ortogrado; stoichedon impreciso; l’altezza delle lettere diminuisce progressivamente.

1. Tipologia del supporto: stele funeraria.
2. Materiale: pietra naturale di colore rosso per l’alta concentrazione di ferro.
3. Dimensioni: h. 0.75 m.; l. 0.77 m., sp. 0.13 m.
4. Stato di conservazione: stele composta da tre frammenti di pietra in discreto stato di conservazione. La superficie è molto danneggiata ma la porzione di testo superstite è sufficiente ad avanzare ipotesi interpretative dell’oggetto.
5. Elementi descrittivi: tre frammenti di pietra ricongiunti nel 1991 dopo la scoperta degli ultimi due elementi nel 1990.
6. Luogo di ritrovamento: Nemea – Corinzia. Gli scavi condotti nell’area hanno riportato alla luce i tre frammenti in momenti diversi. Il frammento a) è stato ritrovato il 17 giugno del 1974, nell’area CC/15-32/10, 356.72, i frammenti b) e c) sono stati ritrovati il 27 giugno 1990, nell’area Z/10-27/13 353.689 – 353.819. La lettura dei frammenti è avvenuta, in entrambi i casi, a circa un anno di distanza rispetto al loro ritrovamento (e dunque rispettivamente nel 1974 per il frammento a e nel 1991 per i frammenti b e c).
7. Luogo di conservazione: Museo di Nemea inv. no. I 15 a – c (STAD 19 + SACWAY 120a, b).